O Muse or m'aiutate

In occasione del Settembre dantesco un nuovo percorso di comunicazione mette in rete sette musei di Ravenna

Francesca Masi - Servizio Turismo e Attività Culturali Comune di Ravenna

A conclusione del corso Comunicare il Museo* realizzato dall'IBC della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con BAM, agenzia bolognese che si occupa di organizzazione culturale, finalizzato alle modalità innovative della comunicazione museale, è stato selezionato il project work "O Muse or m'aiutate" mediante il quale il Comune di Ravenna ha ideato un percorso di comunicazione di rete della propria eccellenza espositiva, mettendola in relazione con l'identità dantesca della propria cultura.
Il progetto è finalizzato alla restituzione della complessità dell'offerta museale attraverso un momento forte della vita cittadina quale le celebrazioni del settembre che vedono Ravenna al centro della cultura dantesca internazionale. La comunicazione e il coinvolgimento dei musei è progettata secondo un programma inclusivo di pubblici e istanze in una coniugazione al dettato dantesco della relazione con il territorio e con la comunità di ciascuna istituzione.
Obiettivo immediato è creare un metodo di lavoro, replicabile, che veda diverse realtà culturali collaborare nell'ambito delle azioni prioritarie al fine di contribuire ad un'offerta culturale ricca e partecipata, senza dispersioni. Una proposta declinata secondo diverse vocazioni, ma univoca, di forte impatto che coinvolga la comunità su un tema identitario. Il lavoro su Dante è finalizzato alle celebrazioni del 2021, pertanto costituisce occasione continuativa di condivisione, scambio e coinvolgimento. In questa prospettiva la programmazione vuole essere un invito a tutte le realtà culturali a una collaborazione sempre più estesa e al dialogo partecipativo verso un vero e proprio percorso di potenziamento delle relazioni e delle potenzialità in un comune senso di appartenenza ai valori fondativi espressi dall'aver fatto esperienza di cultura.
In considerazione della natura enciclopedica della Commedia si vuole valorizzare la multidisciplinareità dell'offerta museale mettendo in relazione con la medesima struttura di una summa medievale la missione di ciascuna istituzione.
La vocazione scientifica di NatuRa, dove verranno realizzati itinerari didattici dedicati agli uccelli e al paesaggio della Commedia e una serie di letture della versione romagnola della Commedia di Francesco Talanti messa in relazione con la recente lettura del testo originale integrale da parte di Ivano Marescotti.
La specializzazione astronomica del Planetario dove accanto a specifici laboratori dedicati alla cosmologia medievale verrà presentata un'incursione nella produzione musicale contemporanea da parte di Orthographe dedicata al cielo di Dante.
L'attenzione all'oralità e al teatro di figura della Casa delle Marionette mediante laboratori di gioco e di lettura ispirati al tema delle diavolerie.
La ricchezza del patrimonio del Museo Nazionale mediante approfondimenti sull'iconografia del Paradiso.
Il suggestivo allestimento dei mosaici danteschi di TAMO attraverso la rassegna di Histriodanza off ispirata ai temi del ferro e del fuoco dell'Inferno.
E soprattutto il centrale ruolo di trasmissione dantescadella Biblioteca Classense che affianca alla consistente opera di sostegno e coordinamento delle attività di promozione e valorizzazione l'apertura di un'innovativa saletta multimediale presso il Museo Dantesco, che costituirà il cuore della divulgazione permanente dell'opera del Poeta tramite tecnologia multimediale e nuove pratiche di comunicazione.
Inoltre, in collaborazione con l'Associazione Nati per Leggere, saranno organizzati reading danteschi per famiglie nei diversi musei del sistema cittadino, oltre al coinvolgimento nell'iniziativa di Casa Vincenzo Monti di Alfonsine per la presentazione di una pubblicazione specifica.
Il programma dettagliato è disponibile all'indirizzo www.classense.ra.it.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 21 [2012 - N.44]

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