Si scrive peer learning, si legge mobilità

LEM - The Learning Museum è un progetto europeo di rete che vede coinvolti numerosi ed eterogenei partner coordinati dall'IBC

Margherita Sani - Istituto Beni Culturali

In un momento di profondi cambiamenti nella società, quali scelte deve intraprendere il museo per evitare uno sterile arroccamento in uno scenario, anche culturale, divenuto oramai globale? Quale sistema di sinergie deve porre in atto per realizzare un più ampio scambio e arricchimento professionale, a livello oramai necessariamente internazionale, fra quanti lavorano, a vario titolo, nei musei?
Una risposta è rappresentata da LEM - Learning Museum (www.lemproject.eu), un progetto europeo di rete aperta che intende creare uno spazio permanente di scambio e confronto per gli educatori museali e gli educatori degli adulti che vede coinvolto, fra i partner italiani, l'Istituto per i Beni Culturali. Alla rete, che oggi conta 38 istituzioni presenti in 20 Paesi Ue e statunitensi, possono aderire sia singoli musei che reti di musei, o organizzazioni culturali interessate all'educazione degli adulti, alle politiche culturali, all'audience development.
Dall'avvio del progetto, nel novembre 2010, LEM ha acquisito 29 nuovi partner tra musei, istituzioni culturali, università, centri di ricerca, fondazioni, che non appartenendo alla rete al momento della sua istituzione, sono state qualificate come Partner Associati. Tale qualifica non ha comportato per essi, nè per eventuali nuovi partner, alcun costo e permette di godere sul sito LEM della stessa visibilità dei Partner a pieno titolo, di partecipare ai Gruppi di lavoro, di accedere alle esperienze di mobilità. Inoltre è permesso l'accesso all'area riservata del sito, dove vengono caricati i materiali di lavoro prodotti dai diversi Gruppi di lavoro e dove si concentrano le discussioni più interessanti a livello professionale.
È proprio lo scambio di esperienze tra istituzioni internazionali, realizzato per mezzo di una rete aperta fra organizzazioni - non solamente museali - attive in vari paesi, il nucleo portante di questo progetto che permette esperienze di soggiorno (che vanno da due settimane a tre mesi) in forma di visite di studio, periodi di stage o di job shadowing presso realtà museali partner del progetto al fine di poterne toccare concretamente con mano l'organizzazione, seguendo i colleghi stranieri nel loro lavoro e collaborando con essi, ponendosi nella reciproca prospettiva dello scambio, del confronto delle esperienze e non in quello dell'insegnamento/apprendimento passivo.
Non a caso il peer learning rappresenta una risorsa fondamentale per i professionisti del settore museale che LEM propone per mezzo di visite di studio presso i partner di progetto, che si rendono disponibili ad ospitare i colleghi, e grazie ai gruppi di lavoro tematici (www.lemproject.eu/WORKING-GROUPS ) su cinque temi specifici: "Nuove tendenze per i musei del XXI secolo", "Musei e popolazione che invecchia", "Ricerca sul pubblico, stili di apprendimento e visitor relation management", "Musei come luoghi di apprendimento", e "Dialogo interculturale".
Vista l'estensione geografica della rete e l'eterogeneità dei suoi Partner, il lavoro di ricerca e approfondimento dei cinque gruppi, ciascuno coordinato da un Partner e da un tutor IBC, è organizzato su un modello decentralizzato, suddiviso per gruppi di interesse, ai quali i partecipanti alla rete aderiscono liberamente sulla base delle tematiche che sentono più vicine ai propri interessi. I cinque gruppi godono di completa libertà per quanto riguarda l'organizzazione del programma di lavoro e hanno un budget per le visite di studio, di cui dispongono in autonomia. Fra le azioni messe in atto vi è l'organizzazione di incontri, lo scambio di materiali, lo studio di casi, l'approfondimento delle migliori pratiche educative, producendo poi report delle proprie attività nel corso dello svolgersi del progetto.
Parte integrante e non secondaria del progetto è il sito, ricco di informazioni, ma che conta anche sull'apporto di chiunque proponga contributi e materiali purchè in linea con le tematiche di cui si occupa LEM.
Il progetto LEM, che si concluderà nell'ottobre 2013, è finanziato dal Programma Lifelong Learning Grundtvig e dall'Unione Europea. I musei dell'Emilia Romagna possono diventare Partner Associati del progetto LEM seguendo le istruzioni disponibili su http://www.lemproject.eu/the-project/associate-partners/become-an-associate-partner

La pagina dell'IBC della Regione Emilia-Romagna - pag. 4 [2012 - N.44]

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