Rimini: un grande cantiere per una provincia

Un progetto ambizioso per la "capitale dell'ospitalità", dai mille risvolti culturali, che vuole mettere in rete i suoi gioielli vecchi e nuovi

Rita Giannini - Dirigente Beni e Attività Culturali della Provincia di Rimini

Nella Provincia di Rimini, con i sui venti comuni che toccano il mare o ne guardano il profilo dall'alto delle loro colline, sono in dirittura d'arrivo nuovi luoghi per la cultura: teatri, musei, biblioteche, sale espositive che nell'arco di tre anni saranno a disposizione dell'intera comunità provinciale e si andranno ad aggiungere a un patrimonio culturale già ricco e variegato. Un territorio quello provinciale storicamente di grande interesse, con una ricchezza monumentale e archeologica degna di attenzione e menzione; un "sistema entroterra" che inizia a catturare fette autonome di mercato turistico grazie soprattutto alla sua offerta culturale imperniata sul percorso delle rocche e dei castelli malatestiani, ma anche sulla via dei Musei, organizzati già da anni, in un Sistema museale della Provincia. Musei disseminati su tutto il territorio e ciascuno con peculiarità proprie e di rilievo. E di grande pregio sono i paesaggi campestri e collinari che regalano i colori e i frutti delle stagioni valorizzati dalla Strada dei vini e dei sapori e dalla Strada Pedecollinare che, ricongiungendo i borghi più suggestivi dell'entroterra, offre punti panoramici mozzafiato ed emozionanti visioni. Grazie ad un ambizioso progetto provinciale, mai realizzato prima, appena approvato dalla Giunta che vi ha destinato nel triennio 2001-2003 risorse per quatto miliardi e mezzo, denominato Contenitori Culturali: quattordici cantieri nella provincia di Rimini, nasceranno nuovi luoghi per la cultura che entreranno a far parte di un unico sistema integrato. Alcuni sono luoghi storici che tornano all'antico splendore, come il complesso degli Agostiniani a Rimini, il Palazzo Cenci a Santarcangelo di Romagna, la Cappella di Santa Lucia a San Giovanni in Marignano. Altri sono spazi nuovi nati da esigenze culturali e artistiche espresse dal territorio di appartenenza dove da tempo sono nate sperimentazioni e progettualità di grande significato. Tra questi il nuovo Teatro di Mondaino: una sala teatrale innovativa adatta ai laboratori come agli spettacoli che nasce in mezzo al parco dell'Arboreto. Ancora il nuovo Auditorium di Misano e la Biblioteca, il nuovo Museo di Saludecio dedicato all'Arte Sacra e quello di Bellaria Igea-Marina imperniato sulle tradizioni. Il Palazzo della cultura di Coriano rinascerà all'insegna delle tecnologie avanzate e della multifunzionalità, così la Sala ex lavatoio di Morciano di Romagna e il Teatro del Mare di Riccione che completerà i lavori di ristrutturazione per una rinnovata funzionalità. Ciascun nuovo spazio culturale permetterà al proprio luogo di appartenenza di entrare nel sistema provinciale dei Musei, dei Teatri, delle Biblioteche, degli spazi polifunzionali, affinché il loro utilizzo sia parte di una programmazione di area vasta che metta in gioco il territorio nella sua interezza con interazioni costanti, abbattendo le barriere dei campanilismi all'insegna di una valorizzazione e promozione complessiva tenendo conto sempre delle diversità e peculiarità di ciascuna offerta culturale. Per favorire tutto ciò verrà realizzato anche un volume che, alla stregua di una guida, descriva i siti culturali vecchi e nuovi e narri come questi interagiscano tra loro e con il territorio. Prendendo spunto dai nuovi progetti finanziati, grazie alla consistente partecipazione dell'Amministrazione provinciale e all'interazione con la Regione Emilia-Romagna, che ha dichiarato il suo interesse al sostegno del progetto, si andrà a proporre la rete provinciale per ciascun genere di intervento. Si presenteranno uno accanto all'altro il Sistema dei Musei, quello dei Teatri, delle Biblioteche, mettendo a fuoco le loro caratteristiche e la loro interconnettibilità, mettendo così a disposizione degli operatori, degli utenti, del pubblico più vasto e non ultimo del turista una guida a percorsi strutturati che esistono e vivono accanto e oltre il mare. Un mare che da tempo non è più l'unica eccellenza della nostra offerta turistica ma è affiancato con forza da altre opportunità capaci di garantire quell'equazione cultura-turismo senza la quale la parola offerta turistica non avrebbe alcun significato.

La pagina del Sistema Museale della Provincia di Rimini - pag. 6 [2001 - N.12]

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