Totem fatti ad arte

Una felice collaborazione tra Provincia e Accademia di Belle Arti il cui esito verrà presentato nella cornice di RavennaMosaico

Gabriele Gardini, Maria Rita Bentini - Provincia di Ravenna, Accademia Belle Arti di Ravenna

Il Sistema Museale della Provincia di Ravenna, sorto con l'intento di valorizzare il patrimonio culturale territoriale, consente di razionalizzare le attività promozionali e di programmare su scala provinciale l'attivazione degli standard di qualità, dei servizi offerti al pubblico, nonché degli strumenti di promozione e di comunicazione. Quindi uno strumento per il coordinamento della rete museale che si pone l'obiettivo di far crescere l'offerta culturale con forme di condivisione di risorse realizzate su base consensuale e di accrescere i servizi di sistema come la rivista, il sito internet e la distribuzione di attrezzature omogenee.
Nell'ambito del Piano museale 2010 è stata espressamente prevista una quota per specifiche iniziative miranti a potenziare il carattere comunicativo dei musei attraverso strumenti in grado di avvicinare il pubblico al patrimonio culturale locale, prevedendo in particolare una fornitura di espositori, necessari alla presentazione e distribuzione dei numerosi prodotti editoriali e promozionali (monografie, Andar per musei, cartoline, Museo In-forma) realizzati dal Sistema Museale e distribuiti attraverso i musei aderenti, da collocarsi nei bookshop e nelle sale accoglienza dei musei.
In sede di Comitato Scientifico del Sistema è emersa in particolare l'esigenza di acquisire un espositore studiato appositamente per rendere immediata l'adesione alla rete museale provinciale, dotato di una carta illustrata relativa alla distribuzione dei musei sul territorio per rendere ancora più immediato il gioco di rimando da un museo all'altro.
Inoltre collegandoci alla ricerca dell'identità culturale che avviene coltivando la conoscenza della nostra storia e delle nostre radici, valutando che simbolo consolidato nel tempo dell'identità di Ravenna è il mosaico, si è ritenuto opportuno chiedere la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna per realizzare due totem in mosaico, incentivando le nuove ricerche sulla tecnica musiva.
Il progetto di espositore musivo è stato condotto dalla prof.ssa Dusciana Bravura, docente di Mosaico, con gli allievi del secondo anno del Biennio Specialistico di Mosaico. La produzione di un oggetto funzionale in cui la decorazione musiva si svolgesse col suo surplus di colore e di tessiture, ricreandolo completamente e trasformandolo in uno straordinario pezzo unico, è stato quest'anno un particolare versante della progettualità del Corso della docente nel quale si è collocata felicemente tale esperienza. Le fasi di lavoro sono state diverse, precedute dalla messa a punto strutturale di un espositore che, pur appartenendo alla serie, un poco se ne discostasse tenendo conto della specificità del mosaico, come la maggiore pesantezza dell'oggetto in virtù della decorazione musiva e la necessità di campi continui.
Gli allievi hanno visionato il progetto di espositore e sono stati invitati a formulare un bozzetto, affiancato dall'ipotesi progettuale di decorazione musiva. Una commissione, composta da Dusciana Bravura e da Maria Rita Bentini per l'Accademia di Belle Arti di Ravenna oltre che da Gabriele Gardini e da Eloisa Gennaro per la Provincia di Ravenna, ha esaminato i bozzetti selezionandone due. Considerando l'ex-aequo e la non estrema complessità di realizzazione dei bozzetti selezionati si è proposta la realizzazione di entrambi i progetti.
Il gruppo di allievi ha subito avviato il lavoro in comune partendo dalla trascrizione del bozzetto. Ma attenzione: benché il bozzetto sia un'opera da riferire a un preciso autore, il lavoro musivo è frutto di una equipe creativa, che condivide pratica e stile, pur non negando le individualità. Anche in questo caso si è fatto riferimento alla grande tradizione del mosaico tardoantico e bizantino, secondo la quale l'opera musiva è frutto dell' integrazione di competenze.
Il lavoro continua, per concludersi nell'autunno prossimo con la presentazione nella cornice del festival RavennaMosaico, alla ricerca di un risultato finale coloratissimo e ricco di seduzioni: siano esse materiali che cromatiche, oppure affidate agli andamenti delle tessere musive, che in tal modo moltiplicano il caleidoscopio della luce-colore che contrassegna il mosaico ravennate. Il nuovo mosaico dell'Accademia si muove in tal senso con assoluta libertà, e senza temere confronti con l'oggetto.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 21 [2011 - N.41]

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