Avviato il censimento dei musei della regione

Si dovrà concludere in dicembre il censimento dei musei promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Istat

Gianfranco Casadio

La L.R. 18/2000 ha messo in moto un processo di trasformazione in campo museale irreversibile. La commissione regionale istituita per definire quelli che saranno gli standards minimi necessari per ottenere il riconoscimento a museo, e quindi per poter accedere ai contributi di legge, sta ultimando i suoi lavori e, fra le informazioni che dovrà assumere per avere il quadro complessivo dell'impianto museale (o pseudo tale) di tutto il territorio regionale, dovrà conoscere la quantità, la consistenza, la tipologia, gli apparati scientifici, quelli gestionali e amministrativi di tutti i musei del territorio. Per fare ciò l'Istituto per i beni culturali, in accordo con gli uffici statistici della Regione e con l'Istat, ha promosso un censimento su tutto il territorio regionale, avvalendosi della collaborazione delle Province fornendo ad ognuna di esse una scheda di rilevazione e mettendo a loro disposizione i fondi necessari per le spese di rilevazione. Il censimento, che si concluderà il 31 dicembre, prenderà in esame, per quanto riguarda la provincia di Ravenna, 42 musei individuati in accordo con l'IBC. L'operazione però non si concluderà così. Infatti il Sistema museale provinciale ha intenzione, per completare la rilevazione, di proseguire nel 2002 autonomamente a censire anche le raccolte, le collezioni, i palazzi storici museabili, rimasti esclusi dal censimento ufficiale.

Editoriale - pag. 3 [2001 - N.12]

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