Festa al Castello

A settembre una serie di eventi in occasione della apertura della sezione numismatica al Museo del Castello di Bagnara di Romagna

Vilma Dal Bosco - Direttrice del Museo del Castello di bagnara di Romagna

Nel cuore della Romagna di pianura, Bagnara di Romagna continua con vitalità e convinzione un percorso di sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione dei beni archeologici, architettonici, artistici, storici e culturali. Dopo l'inaugurazione del giugno 2008, il Museo del Castello - collocato fra i 109 musei che hanno recentemente ottenuto il primo riconoscimento di Musei di Qualità della Regione Emilia Romagna - sta predisponendo l'apertura di una nuova sezione numismatica e ha colto con entusiasmo la sfida dell'incontro fra mondo dell'impresa e della cultura. Grazie all'impegno della dott.ssa Chiara Guarnieri della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna, con la collaborazione dell'Associazione Silvia Bagnaria, è stata allestita da aprile a giugno 2010, nella sede del CNA di Lugo, un'interessante esposizione dedicata a Bagnara e al suo territorio.
L'iniziativa è stata chiamata Il Filo della Storia: ville, villaggi e castelli nel territorio di Bagnara di Romagna. Si tratta infatti di una lettura cronologica del nostro territorio che, partendo dall'Età Romana (le ville), attraversa l'Alto Medioevo (il villaggio dei Prati di S. Andrea) per giungere infine all'Età Moderna (il castello). In questo viaggio nel tempo tre argomenti costituiscono altrettanti fili di Arianna. Il primo "filo" è quello della Storia, esemplificata dai rinvenimenti monetali, rinvenuti in grande numero nel territorio di Bagnara. Il secondo "filo" è quello dell'Archeologia, che illustra i più importanti rinvenimenti, taluni tuttora in corso, nel territorio di Bagnara. Il terzo "filo" è rappresentato dagli assetti e dai mutamenti dell'aspetto naturalistico e ambientale di questo territorio nel corso del tempo.
L'esposizione lughese ha in qualche modo anticipato l'apertura della sezione numismatica del Museo del Castello, che integra la prima sezione del percorso museale intitolata Il territorio di Bagnara e della bassa Romagna. Dal villaggio alla fortezza - collocato al piano primo della Rocca Sforzesca - e la cui inaugurazione è prevista per il 4 settembre 2010. L'allestimento, curato con gusto artistico e attenzione alla valorizzazione e divulgazione dei beni esposti dall'architetto Giuseppe Bartolini, vede la musealizzazione di monete che vanno dall'età imperiale fino all'Ottocento. Alla pannellistica esplicativa e alle didascalie, realizzate anche con la collaborazione del Gruppo Archeologico Silvia Bagnaria, con la direzione scientifica di Chiara Guarnieri, sono uniti effetti multimediali e interattivi con videoproiezione, a touch screen, dell'ingrandimento delle facciate delle monete e delle vicende storiche e umane che queste ci raccontano.
L'inaugurazione è inserita in un più ampio contesto della annuale Festa del Castello che, forte del successo di gradimento e di pubblico ottenuto lo scorso anno, si ripropone al pubblico il 4 e 5 settembre, approfondendo proprio il tema affascinante delle monete e dei mercanti fra Medioevo e Rinascimento. Alla realizzazione di questi importanti momenti è stato chiamato a lavorare il comitato scientifico del Museo del Castello, composto da rappresentanti della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna, dell'IBC, della Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'Università di Bologna, del Comune di Bagnara, nonchè della cooperativa "Il Mosaico".
Tale evento rappresenta il momento anche per inaugurare la nuova sala "Sapori e Saperi", collocata al pian terreno della Rocca sforzesca, sede del Museo e dedicata al connubio fra storia e archeologia, cultura artistica, letteraria e gastronomica locali. Nel contempo il pubblico potrà partecipare a una conferenza sul tema di mercanti e monete, in calendario il 4 settembre, assistere a rievocazioni storiche di mercati e combattimenti; gustare pietanze cucinate sulla base di ricette antiche, sorridere e restare con il fiato sospeso dinanzi a suggestivi numeri di giocoleria e mangiafuoco per le strade del borgo, visitare una interessante mostra sul commercio internazionale di spezie e sul loro utilizzo. Per informazioni: www.comune.bagnaradiromagna.ra.it.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 21 [2010 - N.38]

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