Valorizzare la provincia

Grazie a un accordo con RavennAntica riaprono la cripta Rasponi e i giardini del Palazzo della Provincia con una vetrina sui musei del Sistema

Eloisa Gennaro

Dal 12 settembre la cripta Rasponi, il giardino pensile e il parterre del Palazzo della Provincia sono nuovamente visitabili, in virtù del completamento di un grande e impegnativo cantiere di restauro voluto dall'Amministrazione provinciale con la precisa finalità di destinare le aree di maggior pregio storico-architettonico della propria Residenza alla fruizione pubblica, all'interno di un più ampio percorso urbano che interessa la "Zona dantesca".
Collocato accanto alla chiesa di San Francesco e alla tomba di Dante, il Palazzo della Provincia sorge sulle rovine del settecentesco Palazzo Rasponi, ricostruito dopo il devastante incendio del 1922 su progetto di Giulio Ulisse Arata, noto e versatile architetto piacentino che godeva della conoscenza e stima di Corrado Ricci. Arata realizza una struttura che non segue le consuete linee dell'architettura fascista, ma che piuttosto s'ispira alla tradizione architettonica locale, e che conserva importanti tracce ed elementi originari, tra cui la cripta Rasponi e i giardini.
Costruita probabilmente alla fine del Settecento, la cripta nasce come piccola cappella gentilizia dei Rasponi (anche se non fu mai destinata all'uso sepolcrale), composta originariamente da tre vani, a cui si vanno ad aggiungere, a metà Ottocento, una torre merlata circolare in stile neogotico e una serra. Degno di nota è soprattutto il terzo ambiente della cripta, un presbiterio caratterizzato da un pavimento in mosaico con motivi ornamentali e figure zoomorfe proveniente quasi certamente dalla chiesa di San Severo di Classe, risalente al VI secolo. Nonostante sia costituito dall'assemblaggio di diversi frammenti disposti in maniera casuale, questo pavimento presenta elementi di grande interesse e suggestione agli occhi dei visitatori, che possono attraversarlo in tutta la sua lunghezza grazie a una passerella in cristallo appositamente realizzata in fase di allestimento.
Ugualmente ricco di fascino è il giardino del Palazzo della Provincia, il cui restauro ha sapientemente conservato e esaltato la doppia 'anima' concepita da Arata: quella romantica della zona a ridosso della torretta neogotica, che riecheggia la tradizione paesaggistica inglese, e quella rinascimentale del parterre e dell'area della fontana monumentale, che si ispira al giardino all'italiana.
La visita ai giardini e alla cripta parte dall'atrio d'onore, allestito come punto di accoglienza e di prima informazione al pubblico: si tratta di un piccolo ma suggestivo ambiente che riecheggia le architetture paleocristiana e romanica, il cui ingresso si apre sul monumentale portico che corre sul lato sud della centralissima piazza San Francesco.
Per garantire una gestione qualificata e continuativa di questo patrimonio, la Provincia di Ravenna si avvale della Fondazione "RavennAntica" in virtù di una convenzione approvata dal Consiglio Provinciale con delibera n. 10 del 10 febbraio 2009. Obiettivo dichiarato è restituire la piena fruizione pubblica della cripta e dei giardini, inserendoli a pieno titolo nel circuito della Zona Dantesca nonchè dei rinomati siti archeologici della città, di cui appunto la Fondazione "RavennAntica" cura la promozione già da anni, e facendone un ulteriore tassello nel percorso di valorizzazione del patrimonio storico e artistico di Ravenna.
Sfruttando la forte capacità attrattiva di questi luoghi così ricchi di storia e di fascino, l'atrio d'onore del Palazzo della Provincia si presta a divenire anche un'importante vetrina per il Sistema Museale Provinciale: in particolare sarà possibile conoscere in maniera aggiornata e interattiva le mostre e gli eventi organizzati dai 37 musei aderenti alla rete. Si tratta di un'occasione finalizzata a promuovere in modo capillare il patrimonio museale locale sia nei confronti dei cittadini che dei turisti, contribuendo a incrementare i flussi di visitatori al di fuori delle rotte più tradizionali, attraverso percorsi guidati che attraversano tutto il territorio provinciale.
Dopo una prima apertura staordinaria che va dal 12 settembre al 1 novembre, la Cripta e i giardini riaprono in maniera continuativa a partire da febbraio 2010. Per informazioni: Fondazione "RavennAntica", tel.0544.36136, www.criptarasponi.com.

Notizie dal Sistema Museale della Provincia di Ravenna - pag. 19 [2009 - N.36]

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