Gulp, ancora i fumetti al museo!

L'ultimo custode e 6x100: due nuove iniziative promosse dalla Provincia di Ravenna nel centenario del fumetto italiano

Massimo Marcucci - Ufficio Beni Culturali Provincia di Ravenna

In Francia, dove la bande dessinée, gode di ben altro credito rispetto all'Italia tanto da essersi guadagnata l'appellativo di "nona arte", non è un caso che nel 2005 il Museo del Louvre abbia coeditato assieme all'editore Futuropolis una collana a fumetti dedicata al celebre museo parigino pubblicando, fra gli altri, lo splendido volume Les sous-sols du Révolu di Marc-Antoine Mathieu, viaggio "de l'autre côté du miroir" alla scoperta della vita segreta e i dei luoghi più intimi di un museo il cui nome è il palese anagramma di Louvre.
È anche in iniziative come queste, pur con le dovute differenze, che trova sostegno l'attenzione che il Sistema Museale della Provincia di Ravenna sta da tempo riservando al rapporto museo-fumetti, a partire dalla mostra Nel mezzo del cammin di una vignetta... Dante a fumetti, organizzata nel 2004 in collaborazione con il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna e il Cartoon Club di Rimini (mostra che dopo esser stata allestita a Ravenna e in varie città italiane, è giunta quest'anno all'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia), nonché dal progetto Gulp! I fumetti al museo, nato per promuovere la ricca realtà museale locale presso il pubblico più giovane attraverso I misteri dei musei, collana di storie a fumetti di taglio giallo-esoterico.Dopo i primi volumi Ombre arcane e Il fuoco segreto, la collana sta per arricchirsi del terzo numero, di imminente pubblicazione, dal titolo L'ultimo custode la cui storia, scritta dall'estensore di queste note e sceneggiata da Gianni Barbieri, è stata disegnata da Gianni Sedioli, valente disegnatore ravennate che da anni fa parte dello staff di Zagor, la testata più longeva della casa editrice Bonelli dopo Tex.
Come nei precedenti due volumi, l'eccentrico cultore di storia locale Epaminonda Vallicelli si troverà coinvolto in un'inquietante vicenda che - dal 1849 ai giorni nostri - legherà re Salomone, Giuseppe Garibaldi, la Massoneria, una setta segreta, un antico grimorio, una ancor più antica testa in marmo raffigurante un essere bifronte e un taccuino segreto a cui molti danno la caccia. Coprotagonisti a tutti gli effetti della storia sono sette musei appartenenti al Sistema Museale della Provincia di Ravenna, ritratti fedelmente nelle vicende narrate con i propri contenitori, le proprie collezioni, persino il proprio personale, in una trama sospesa tra realtà e fiction che presta comunque particolare attenzione alla storia e alla cultura del territorio ravennate. Completano il volume, come oramai caratteristica della collana, una serie di schede informative sui musei presenti nella storia e una sorta di rubrica che racconta quanto c'è di vero e di falso nelle vicende narrate.
Per quanti volessero ammirare in anteprima le tavole de L'ultimo custode, corredate da sintetici ma esaustivi pannelli che illustreranno sia il progetto Gulp! I fumetti al museo che i sette musei del Sistema protagonisti della storia, lo potranno fare visitando uno dei due percorsi espositivi della mostra 6 x 100. Sei fumettisti ravennati nei 100 anni del fumetto italiano con la quale la Provincia di Ravenna ha inteso associarsi ai festeggiamenti per il centenario del fumetto italiano rendendo omaggio al mondo delle nuvole parlanti attraverso una ricca selezione di opere di sei fumettisti del territorio che, con tratti differenti e in tempi diversi, hanno arricchito il panorama nazionale e internazionale del fumetto nella convinzione che, come osservava già nel 1945 Giuseppe Trevisani sulle pagine de Il Politecnico di Elio Vittoriani, "è possibile raccontare (e raccontare bene) con qualsiasi mezzo: anche con le storielle a quadretti".


Esperienze di didattica museale - pag. 22 [2008 - N.33]

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