Consolidamento e sviluppo per un rilancio del dialogo tra musei e territorio

Pier Domenico Laghi - Dirigente Settore Cultura Provincia di Ravenna

Abbiamo celebrato, nell'anno da poco concluso, i primi dieci anni del Sistema Museale della Provincia di Ravenna e della pubblicazione di questa rivista con l'impegno di consolidare e sviluppare quanto di positivo fin qui sperimentato. Il primo numero del 2008 di "Museo-informa" tiene fede a questo impegno e presenta insieme elementi di consolidamento e di sviluppo.

Nella prospettiva del consolidamento sono assicurati, e per quanto possibile rafforzati, i contributi dei soggetti e delle istituzioni culturali che danno vigore alla rete di relazioni tra realtà che operano in ambito provinciale, regionale ed anche oltre.

Per quanto riguarda lo sviluppo presentiamo alcuni elementi di novità. In prima istanza sviluppo quantitativo: la foliazione aumenta a ventiquattro pagine, la tiratura aumenta a duemila copie, per garantire maggiore informazione e migliore diffusione. Poi sviluppo qualitativo in termini di approfondimento e di contenuti: già in questo numero troviamo un intervento di Pierluigi Sacco sul tema del rapporto tra distretti culturali evoluti e musei, che riprende e sistematizza un dibattito che si sta svolgendo sul territorio provinciale, a partire da due importanti convegni tenuti a Faenza negli anni 2006 e 2007; dal prossimo numero diventerà consuetudine ospitare le recensioni delle pubblicazioni realizzate dai musei aderenti al Sistema Provinciale, come completamento e approfondimento di "Bibliomuseo in-forma", nato in occasione del decennale, che continuerà la pubblicazione in forma elettronica, facilmente consultabile e scaricabile dal sito del Sistema.

Dalle novità ai contenuti di questo numero, due sono i temi portanti; il restauro e l'omaggio a Corrado Ricci.

Il primo, in sintonia con il consolidato appuntamento primaverile del Salone del Restauro di Ferrara, traccia le linee delle azioni messe in campo dall'IBC e per un caso, insieme didattico e di recupero, dall'Accademia di Belle Arti, fino ad incrociare il tema della conservazione del patrimonio architettonico; questo ci permette di collegare le figure di Pietro Bottoni e Gio Ponti con quella di Giulio Ulisse Arata, in memoria del quale è appena stato completato il volume Arata a Ravenna. Opere e progetti nella città di Corrado Ricci.

Il secondo tema, a cui è dedicato lo Speciale così come, con positivo coordinamento, i contributi della Sovrintendenza e dell'Università, è l'omaggio a Corrado Ricci in occasione dei 150 anni dalla nascita. Un omaggio a tutto tondo che spazia dalla biografia intellettuale ai diversi aspetti dell'attività di museologo e della vita e che aggiunge un piccolo ma significativo contributo al grande impegno che le istituzioni culturali ravennati hanno profuso per dare importanti contenuti a tale ricorrenza, e che sono illustrati nelle pagine che seguono.

Infine, attraverso l'invito di Pier Luigi Sacco, che ci propone "piuttosto che inseguire formule predefinite, occorre allora fare in modo che sia il dialogo tra il museo e il suo territorio a definire il modello di uso dello spazio e dei tempi del museo stesso", vogliamo indicare una pista di riflessione per il Sistema Museale, per produrre nuovi modelli di relazione tra museo e territorio e, quindi, di ridefinizione della propria identità. Le esperienze di didattica museale della Pinacoteca e del Plesso di scuola elementare Pirazzini di Faenza ci presentano una possibile declinazione. Alcune delle attività realizzate per la celebrazione di Ricci ce ne indicano altre. Quali ulteriori esperienze possiamo portare a modello? Al lavoro, poiché questo "dialogo presuppone un forte investimento del territorio in una crescita della proprie competenze culturali".


Editoriale - pag. [2008 - N.31]

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