Il Museo dei Burattini e delle Figure

Attori di legno e di stoffa in mezzo alle saline di Cervia

Stefano Giunchi - Direttore Artistico di "Arrivano dal mare!"

Il Comune ha consegnato i locali del Museo al Centro Teatro di Figura "Arrivano dal Mare!", durante l’edizione 2001 del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure. L’edificio, una vecchia scuola trasformata da un originale progetto dell’architetto Giorgio Ricci, si trova a Villainferno, in via Beneficio II Tronco, nel cuore delle Antiche Saline Etrusche, all’interno dei futuri percorsi ambientali. Si arriva al Museo dalla strada "cervese" che collega Forlì al mare, oppure dal casello autostradale di Cesena, scendendo verso la Statale Adriatica. Un modo divertente di raggiungere il Museo è l’attraversamento delle Saline in bicicletta, magari muniti di un binocolo per osservare i balletti degli aironi rosa sulla superficie di acqua salata. Nel Museo è già attiva la Biblioteca/Videoteca, fornita di 5000 fra volumi, video, riviste e documenti specializzati sulla cultura e le tecniche dell’animazione nello spettacolo. La Biblioteca inventariata e in parte catalogata è aperta al pubblico, con l’assistenza di personale esperto, martedì, giovedì, venerdì pomeriggio e sabato mattina. Nel Museo è presente la Sala "F. Alfieri", un’ambiente polifunzionale dedicato ai laboratori interattivi e, in particolare, all’attività teatrale con persone disabili. La parte estensiva del Museo non è ancora aperta al pubblico, in attesa che il Comune di Cervia finisca l’ultimo stralcio dei lavori, da tempo finanziato, relativi alla messa a norma secondo gli standard museali Provinciali. Un ultimo intervento riguarda i mobili e le installazioni: su questo è in corso una trattativa per ottenere da parte della Cooperativa "Arrivano dal Mare!" i fondi e l’affidamento diretto da parte del Comune, per avviare e concludere rapidamente i lavori. L’attività del Museo (mostre, seminari di studio, raccolta di materiali) pur fra queste notevoli difficoltà, intanto procede. La parte storica del Museo è costituita da alcuni fondi di grande valore culturale e storico: vi sono burattini padani di fine ‘800, antichi copioni e attrezzi di scena, fondali dipinti, marionette del ‘700 e ‘800, pupi siciliani e teste di legno metà ‘800. Vi sono numerose "baracche" tradizionali, complete delle relative "mute" di burattini, provenienti da diverse aree culturali europee e italiane. Uno dei fondi più preziosi è costituito da un intero "teatrino" d’ombre giavanesi di fine ‘800, completato da un’intera collezione di sagome di cuoio, intagliate e dipinte a mano. Nel Museo è accolto il fondo "Fabio Alfieri", cioè l’intero materiale realizzato in vita dal burattinaio forlivese. Gemma delle collezioni è il fondo "Cervellati", costituito da molti materiali documentali appartenuti al celebre studioso e collezionista bolognese, nonché la sua "baracca" e la sua straordinaria "muta" di burattini ottocenteschi. Altro fondo prestigioso è il fondo "E. Luzzati", composto da decine di burattini realizzati dal grande illustratore-scenografo. Alle testimonianze sul repertorio tradizionale si affiancano moltissimi materiali dedicati alle tendenze del Teatro di Figura contemporaneo, con pezzi provenienti da ogni parte del mondo. Vi è inoltre una raccolta di stampe d’epoca, di cartoline e francobolli, di foto e di diapositive di argomento teatrale, di oggettistica, poster, locandine, dépliant ecc. sulla vita delle compagnie di teatro di figura di tutto il mondo. Per ora solo una parte dei materiali e visitabile su prenotazione (tel. 0544.965876; e-mail info@arrivanodalmare.it; www.arrivanodalmare.it)

Speciale musei nascosti - pag. 10 [2003 - N.16]

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