Il Museo Provinciale di Torcello

Il museo, inaugurato nel 1889, è diviso in due sezioni: la sezione medioevale-moderna e la sezione archeologica che raccoglie testimonianze di insediamenti locali e dell’estuario

Gloria Vidali - Dirigente Settore Scuola, Cultura e Servizi ai disabili sensoriali della Provincia di Venezia

La storia del Museo di Torcello inizia nel 1870 quando Luigi Torelli, Prefetto di Venezia, acquistò il Palazzo del Consiglio raccogliendovi le "antichità" trovate in Torcello, nelle isole adiacenti e nella vicina terraferma. L’edificio trecentesco un tempo ospitava un "Consiglio" di cittadini torcellani, che affiancavano il Podestà nell’esercizio del governo. Era già passato il periodo di maggiore splendore quando Torcello, sorta nel VII secolo come asilo degli abitanti del municipium di Altino rifugiatisi nell’isola con il vescovo Paolo (638 d.C.) sotto l’incalzare dei Longobardi, era davvero un centro fiorente grazie al minor controllo dell’Impero bizantino mentre Rialto non aveva ancora accentrato tutto il potere. Nel 1872 l’immobile fu donato dal Torelli alla Provincia di Venezia e fu istituito il Museo Provinciale con la direzione dello studioso Nicolò Battaglini. Nel 1887 gli subentrò Cesare Augusto Levi che proseguì la raccolta di reperti locali e introdusse nel Museo oggetti della sua collezione di provenienze diverse. Nel 1887 acquistò il Palazzo dell’Archivio, risalente all’XI-XII secolo, restaurandolo e sistemandovi le raccolte archeologiche dando vita al Museo dell’Estuario, poi donato alla Provincia. Il 14 maggio 1889 si inaugurò il Museo Provinciale. Il Museo consta di due sezioni: la sezione medioevale-moderna e la sezione archeologica. La politica dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Venezia di valorizzazione del Museo non va disgiunta da un impegno di promozione della fruizione dell’isola di Torcello e del suo patrimonio storico, artistico, monumentale e ambientale. Per questo, grazie a proficui rapporti con l’Associazione Sant’Apollonia che per conto della Curia Patriarcale di Venezia gestisce la Basilica e il Campanile, da oltre un anno e mezzo esistono biglietti cumulativi per il Museo, la Basilica e il Campanile che consentono visite assistite (audioguide in Basilica e guide cartacee in Museo). L’Assessorato alla Cultura ha attivato una collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell’Università di Ca’ Foscari, per la catalogazione informatizzata del patrimonio museale di età medievale e moderna, affidata al Professor Ennio Concina e ai suoi collaboratori. L’obiettivo è quello di realizzare la prima vera e propria campagna di catalogazione del nostro patrimonio museale per giungere, attraverso un’indagine scientifica, ad approfondirne la conoscenza e riversare le informazioni nella Banca Dati Regionale. Continuano gli interventi di restauro e conservazione del patrimonio museale, sempre in stretto collegamento con le competenti Soprintendenze e, in collaborazione con l’Associazione Terre in Valigia ONLUS, si tengono laboratori rivolti agli studenti. La sezione archeologica è interessata da un progetto di altra natura: un itinerario per non vedenti, denominato Museo per Tutti, percorso di visita che include, oltre Torcello, i Musei Archeologici Nazionali di Altino, di Portogruaro e di Venezia e che si colloca nell’ambito di un itinerario di conoscenza del patrimonio museale archeologico provinciale. Lo stesso Sistema Bibliotecario Museale della Provincia, organizzato in itinerari tematici, si pone l’obiettivo di mettere in relazione le molteplici evidenze storico-artistiche, archeologiche ed etnografiche. Il Museo di Torcello, ospitato nel sito del Sistema Bibliotecario Museale Provinciale www.provincia.venezia.it/sbmp, fa parte di un nuovo sito www.simulacraromae.org nato per valorizzare il patrimonio culturale comune europeo e accrescere la conoscenza reciproca delle culture dei popoli europei che hanno fatto parte dei domini romani, sito realizzato con il contributo dell’Unione Europea nell’ambito del programma Cultura 2000. La Provincia di Venezia, anche a seguito del successo raggiunto grazie alla progettazione comunitaria, continuerà ad essere attenta e propositiva al fine di valorizzare il proprio patrimonio museale.

La pagina del Sistema Bibliotecario Museale della Provincia di Venezia - pag. 8 [2003 - N.16]

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