Domeniche al Museo con musica e merenda

Nel corso del mese di novembre si è svolta, nel riminese, l’iniziativa Museiaperti2004

Sonia Vico - Collaboratrice Servizio Beni e Attività Culturali Provincia di Rimini

Gli undici musei della Provincia di Rimini, anche quest’anno, hanno riaperto le porte gratuitamente e di domenica.
A partire dal 7 novembre e a seguire per le altre domeniche di novembre (14, 21, 28) ogni museo del territorio, che fa parte del Sistema Museale Provinciale, ha fatto scoprire ai numerosi visitatori i propri “tesori”. L’iniziativa MuseiAperti2004, promossa dall’Assessorato alla Cultura ed Identità della Comunità della Provincia di Rimini, è giunta con successo alla 4a edizione.
Per l’evento i musei sono diventati palcoscenici di 44 concerti di musica classica, moderna, popolare, eseguiti da giovani musicisti del territorio. L’iniziativa provinciale grazie alla collaborazione con l’Istituto Musicale Parificato “G. Lettimi” di Rimini, vuole abbinare oltre al momento culturale anche quello musicale dando la possibilità a studenti e giovani musicisti del territorio di esibirsi e, contemporaneamente di conoscere i musei.
In calendario per gli undici percorsi d’arte, sparsi nella provincia e a pochi chilometri l’uno dall’altro, anche singole iniziative come visite guidate con esperti, spettacoli per bambini e spuntini. Naturalmente anch’essi gratuiti. Non facile la scelta di andare nell’uno o nell’altro museo, visto il ricco programma e le particolari caratteristiche di ogni “culla” dell’arte. L’iniziativa, in primo luogo, ha voluto fare conoscere, frequentare e vivere il museo alle famiglie e ai bambini grazie all’ingresso libero e agevolato, e agli orari prolungati in una giornata in cui non ci sono né scuola né lavoro.
Per grandi e piccini è stato interessante volare alla ricerca di mondi perduti come al Museo Paleontologico di Mondaino e al Museo Civico Archeologico di Verucchio; e per coloro che hanno avuto nostalgia dei tempi passati andare al Museo Etnografico Valliano di Montescudo e al Museo degli Usi e costumi della gente di Romagna di Santarcangelo di Romagna. Per i curiosi dell’arte e della marineria sono stati consigliati il Museo della Città di Rimini e il Museo della Regina di Cattolica. Per sapere qualcosa in più sulle radici locali è bastato varcare la soglia del Museo del Territorio di Riccione, mentre sul periodo bellico entrare al Museo della Linea dei Goti a Montegridolfo. E ancora, per gli appassionati di cinema quello su misura è stato il Museo Federico Fellini a Rimini, mentre per gli amanti della natura e dei chirotteri il posto giusto si è rivelato il Museo Naturalistico di Onferno a Gemmano. Infine i cultori dell’arte sacra hanno scelto il Museo di Saludecio e del Beato Amato a Saludecio.
“La proposta che presentiamo – spiega Marcella Bondoni, assessore alla Cultura ed Identità della Comunità della Provincia di Rimini – formata da ben undici percorsi d’arte, a pochi chilometri l’uno dall’altro, è in grado di attrarre per le specificità dei musei del nostro territorio un vasto pubblico e allo stesso tempo di trasformarsi in un luogo d’incontro non più statico, freddo e sonnolento ma in un mondo vicino alla gente e della gente dove scoprire, in maniera del tutto accattivante, bellezze passate e contemporanee. Gli obiettivi dell’iniziativa MuseiAperti2004 – continua l’Assessore Bondoni – hanno ribadito l’importanza di stimolare la curiosità e l’attenzione del pubblico per luoghi prestigiosi e un patrimonio culturale così vicino eppure per molti, così lontano. Colgo l’occasione per continuare a invitare sempre a conoscere il nostro territorio e le sue meraviglie d’altri tempi e di oggi”.

La pagina del Sistema Museale della Provincia di Rimini - pag. 7 [2004 - N.21]

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