Il Sistema Territoriale Integrato di Rimini

Anche il Sistema Museale della Provincia di Rimini si apre a nuove realtà che porteranno, entro il 2004, al raddoppio dei musei associati

Rita Giannini - Dirigente Servizio Beni e Attività Culturali della Provincia di Rimini

La realtà museale della provincia di Rimini può dirsi veramente feconda. Negli ultimi anni si è registrata un'intensa attività che ha portato e sta portando all'apertura di nuovi musei. Una grande ricchezza per il territorio riminese che con i nuovi contenitori museali amplia la sua offerta, la qualifica e la differenzia. Ciascun nuovo spazio è infatti portatore di una propria specializzazione, espressione del territorio e della sua storia. Non si può che plaudere allo sforzo compiuto dalle Amministrazioni comunali, istituzioni e associazioni per la volontà, l'impegno, la determinazione dimostrate e le significative iniziative avviate in un momento non certo felice per gli interventi culturali soprattutto in ragione del difficile reperimento di risorse. Dal canto suo l'impegno della Provincia di Rimini, attraverso il proprio progetto Dar Luogo alla Cultura che ha visto destinare quattro miliardi e mezzo di vecchie lire per la edificazione e il restauro di contenitori culturali, nonché attraverso i Piani museali e bibliotecari annuali, in attuazione alla L.R.18/2000, è stato ed è notevole, nella convinzione che un territorio più è ricco di proposte culturali più si valorizza e più differenzia non solo l'offerta culturale ma anche quella turistica che necessita di rispondere a una domanda diversificata e autonoma rispetto al turismo balneare. Il Sistema Territoriale Integrato era assestato sulla presenza di nove musei, di cui uno in riallestimento (il Museo delle Civiltà Extraeuropee Dinz Rialto di Rimini): a Rimini il Museo della Città, a Santarcangelo di Romagna il Museo Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna, a Verucchio il Museo Civico Archeologico, a Riccione il Museo del Territorio, a Cattolica il Museo della Regina, a Saludecio il Museo di Saludecio e del Beato Amato, a Gemmano il Museo Naturalistico di Onferno, a Mondaino il Museo Paleontologico. Nel 2002 ha aperto i battenti il nuovo Museo della Linea dei Goti, ospitato a Montegridolfo, in un edificio singolare: un bunker ricostruito a modello di quelli edificati durante la seconda guerra mondiale. Anche Montegridolfo, come l'intera fascia di territorio collinare romagnolo, è stata interessata dal passaggio della linea gotica, il neo museo pone l'attenzione su questa fase storica e raccoglie reperti riferiti al passaggio del fronte. Tra breve, nel primo week end di novembre, saranno inaugurati altri due nuovi spazi museali, espressione del territorio e dei suoi protagonisti, siano essi gente comune come nel caso del Museo Etnografico di Valliano di Montescudo, o personaggi di gradissimo respiro artistico come nel caso del Museo Federico Fellini dedicato al regista riminese. Il Museo, che è di emanazione diretta della Fondazione e ha sede nella casa della famiglia, nel centro di Rimini, raccoglie i suoi disegni originali, i libri, i materiali dei suoi film e alcuni significativi oggetti che gli sono appartenuti. Nelle sale espositive saranno allestite mostre temporanee che alterneranno la presentazione di disegni, costumi, elementi scenografici, foto e altro, il tutto coadiuvato da supporti multimediali. Il 7 novembre il museo ha aperto i battenti con una mostra dedicata al film 8 e mezzo. Il Museo di Montescudo che prende il nome dalla frazione in cui è ubicato, nasce nella canonica del Santuario di S. Maria Succurente, che è parte integrante dello stesso con le sue esposizioni di ex voto e gli antichi affreschi. La specificità del territorio ha fatto sì che queste località si dedicassero alla lavorazione dei prodotti naturali, come la creta, l'uva, l'oliva, dando vita a produzioni di grande pregio e tradizione riguardanti vino, olio, miele, terracotta, di cui il Museo è testimonianza. L'inaugurazione ha avuto luogo l'8 novembre. Accanto agli spazi menzionati ce ne sono altri di cui si prevede l'apertura nel 2004. Tra questi il nuovo Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di R., il Museo dell'Arte Molinatoria di Poggio Berni e il Museo delle Culture Extraeuropee riallestito presso la Villa Alvarado a Covignano di Rimini.

La pagina del Sistema Museale della Provincia di Rimini - pag. 5 [2003 - N.18]

[indietro]