La nuova sala didattica al Parco Carnè di Brisighella

Gian Paolo Costa - Responsabile del Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza

Non č questa la sede per rivisitare, anche solo per sommi capi, il complesso excursus storico (ormai trentennale) del Parco Naturale Attrezzato Carnč ("Gino Gatta"), un singolare esempio di parco pubblico extraurbano che con il passare degli anni č divenuto oggetto di un utilizzo didattico-cultural-turistico particolarmente intenso, ai limiti dello sfruttamento, rivelatosi tuttavia, anche alla luce dei monitoraggi effettuati negli anni pių recenti, eco-compatibile (efficace neologismo molto in voga qualche anno or sono). Il Parco nasce il 26 settembre 1973, giorno nel quale gli allora Presidente dell'Amministrazione Provinciale, Sindaco del Comune di Brisighella e Sindaco del Comune di Faenza firmano la Convenzione per la gestione del "Parco Carnč". La Provincia di Ravenna, il Comune di Brisighella ed il Comune di Faenza hanno acquistato un'area di eccezionale valore naturalistico sulla Vena del Gesso romagnola, con l'intenzione di farne, come si č detto, un Parco pubblico extraurbano: il podere Carnč. La casa-toponimo, ca' Carnč appunto, č ubicata pressoché al centro del podere, che ha una superficie di circa 26 ettari, ed č un esempio ben conservato di tipica casa rurale di bonifica collinare di epoca fascista. L'area in oggetto viene successivamente recintata e... ma a questo punto saltiamo doverosamente, come premesso, ai giorni nostri. Nel marzo 1997 i tre Enti proprietari affidano la gestione del Parco Carnč e del vicino Parco Carsico della Grotta Tanaccia (grotta di grande importanza archeologica "turisticizzata" a partire dall'anno 1987) alla Societā d'Area dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme. Sono attualmente in corso lavori consistenti, iniziati nel marzo 1998 ed ormai prossimi alla conclusione che in primo luogo arricchiranno il Centro Visitatori di una "capanna scout", a breve distanza da Ca' Carnč ma ben "mimetizzata", e di una "sala didattica" ricavata dalla ristrutturazione del fienile, ristrutturazione rispettosa degli elementi identificativi della originaria destinazione d'uso del manufatto. Nella sala didattica sarā possibile, per chi lo desidera e per le scolaresche, accedere ad ulteriori informazioni su quanto di particolarmente interessante č possibile osservare (in permanenza o occasionalmente) in un raggio di meno di tre chilometri in linea d'aria dalla "sala didattica" (che ospiterā sussidi multimediali e reperti naturalistici). Qualche esempio. Geologia e paleontologia · La Vena del Gesso - la materializzazione stratigrafica di pių ambienti di succedutesi 6 milioni di anni fa. · La fauna a mammiferi di Cava Monticino di Brisighella, vissuta 5,5 milioni di anni fa. · Le fluttuazioni del clima nel passato che i fossili testimoniano (l'Orso delle Caverne del Rio Cavinale...). Speleologia · Canali di erosioni, doline, inghiottitoi, abissi, risorgenti nel Parco Carnč e nelle immediate vicinanze. Ornitologia · I rapaci diurni osservabili nel cielo del Carnč: Poiana, Gheppio, Sparviero..... Botanica · Specie rare presenti: Typha minima, Staphylea pinnata (Borsolo) ...... Questi sono solo alcuni temi di indubbio interesse e fascino, che potranno essere affrontati anche monograficamente con esposizioni specifiche annuali.

Speciale musei naturalistici della scienza e della tecnica - pag. 10 [1999 - N.4]

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