Paesaggi sonori di Ravenna

In mostra al Museo d’arte della Città interessanti sperimentazioni, fantastiche installazioni e percorsi didattici alla riscoperta dei suoni del nostro quotidiano

Nadia Ceroni - Conservatore Pinacoteca Comunale di Ravenna

La collaborazione tra Arianna Sedioli - atelierista, esperta in didattica e pedagogia musicale - e l’artista Luigi Berardi, ideatori della mostra Ravenna, paesaggi sonori di una città - attualmente in corso alla Loggetta Lombardesca di Ravenna - ha avuto inizio nel 1996. L’esposizione - che rimarrà allestita fino al 24 marzo - rientra infatti nel progetto più ampio ideato dagli stessi autori, denominato L’arte sonora per i bambini, nel quale arte, musica e pedagogia si fondono per produrre e proporre interessanti sperimentazioni, fantastiche installazioni e percorsi didattici alla riscoperta dei suoni del nostro quotidiano. La mostra - come scrive il curatore Claudio Spadoni nel catalogo - suddivisa in "sette stanze da visitare soprattutto come luoghi o stazioni di un percorso simbolico", propone una lettura sensoriale della città, attraverso un viaggio nei suoi paesaggi : da quello urbano, fatto di insediamenti industriali e memorie storico-artistiche, a quello naturale, caratterizzato da pinete e valli, campagna e mare. Ricordi di viaggio e sensazioni percettive sono stati rielaborati da Sedioli e Berardi e trasformati in installazioni d’arte interattive. Lungo il percorso espositivo situazioni ludiche, appositamente create per ascoltare e produrre suoni, si incrociano con macro strutture realizzate per essere toccate e manipolate. Arte e sonorità: un’interessante proposta per stimolare la fantasia del pubblico, un’occasione per giocare e sviluppare la percezione e la creatività di adulti e bambini. Arte e didattica: un binomio vincente a cui la Pinacoteca di Ravenna dedica da anni grande attenzione. Alla mostra è collegato anche il concorso Bidibi.... bodibi... clik: cartoline sonore da Ravenna riservato agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori, che mette in palio dieci laboratori musicali offerti da COOP Adriatica e dal Centro Commerciale ESP. Tramite composizioni musicali, poesie, racconti sonori, invenzioni e costruzioni di strumenti musicali, i bambini e ragazzi in visita alla mostra potranno rielaborare il paesaggio sonoro di Ravenna, in totale libertà espressiva. Consegnando i loro lavori alla Segreteria del Museo, entro il 10 aprile, gli studenti potranno partecipare all’estrazione di ricchi premi che verranno attribuiti alle relative scuole di appartenenza. La premiazione avverrà il 25 maggio presso il Centro Commerciale Esp. Il catalogo della mostra, edito da Mazzotta, si avvale di un prestigioso corredo fotografico realizzato dall’artista Guido Guidi. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra gli Assessorati alla Cultura e alla Scuola dell’Obbligo del Comune di Ravenna, il Museo d’Arte della Città e COOP Adriatica, sta riscuotendo grande successo e ampia partecipazione da parte di numerose scolaresche. Dal 17 novembre 2001 - giorno dell’inaugurazione - ad oggi, hanno già visitato la mostra più di 210 classi, con un’adesione al concorso di oltre 5500 studenti delle scuole materne, elementari e medie; 300 insegnanti, inoltre, hanno partecipato al corso di approfondimento sul paesaggio sonoro, svoltosi nelle giornate del 20-27-30 novembre 2001. Dati ancora in progress che dimostrano come un originale evento espositivo possa diventare di grande interesse se, come in questo caso, opportunamente collegato ad una straordinaria occasione educativa e formativa, capace di offrire particolari stimoli e atmosfere sia al pubblico degli abituali visitatori dei musei che al pubblico scolastico.

Esperienze di didattica museale - pag. 16 [2002 - N.13]

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