Un corso sulla didattica museale

I musei artistici romagnoli palestra di aggiornamento sull'arte figurativa del Novecento per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado

Gianfranco Casadio

Ancora un numero monografico - caratteristica che è ormai una peculiarità della nostra rivista - dedicato, questa volta, alle arti figurative. Ci è sembrato opportuno aprire questo numero dando ai nostri lettori notizia del corso di aggiornamento, organizzato come ogni anno dalla Provincia, rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado (ma aperto anche a chi ne ha interesse), proposto per l'anno scolastico 1999-2000, che affronterà il tema dell'arte figurativa del Novecento, partendo dallo studio delle collezioni e analizzando in particolare alcune forme artistiche quali l'incisione, la fotografia, il mosaico e il design, per giungere all'elaborazione di percorsi didattici legati ai musei artistici del territorio romagnolo. Il corso sarà suddiviso in lezioni formative e in due incontri con un artista, il mosaicista Marco Bravura e la fotografa Daniela Tartaglia, che si svolgeranno presso la sede dell'Assessorato, nonché in visite guidate a musei artistici. Le Istituzioni coinvolte nell'iniziativa sono: Museo "G. Ugonia" di Brisighella, Casa-Museo Varoli di Cotignola, Fondazione "Tito Balestra" di Longiano, Centro Culturale "Le Cappuccine" di Bagnacavallo, Museo dell'Arredo Contemporaneo di Russi. I musei scelti sono caratterizzati, alcuni dalla presenza di fondi dedicati a importanti figure artistiche della cultura romagnola quali Giuseppe Ugonia e Luigi Varoli, altri dalla presenza di sezioni altamente rappresentative dell'arte italiana moderna e contemporanea come il Centro "Le cappuccine" e la Fondazione "Balestra". Presso alcune di queste sedi museali sarà possibile visitare laboratori operativi, allestiti appositamente per illustrare le varie tecniche d'incisione moderna.

Editoriale - pag. 3 [1999 - N.5]

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