Eredità culturale e libero riuso

Icom Italia e Wikimedia Italia ancora insieme con una nuova convenzione per un patrimonio culturale condiviso e partecipato

Anna Maria Marras - Coordinatrice Commissione tecnologie digitali per il patrimonio culturale ICOM Italia

La volontà di promuovere la libera diffusione della cultura e della conoscenza da parte delle istituzioni museali italiane, come nei maggiori istituti culturali internazionali, deriva dalla funzione stessa di museo come "istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo"1, in cui l'educazione e il diletto sono posti sullo stesso livello dello studio.
La rinnovata convenzione tra ICOM Italia e Wikimedia Italia riprende e rafforza i punti principali della convenzione del 20152. In modo particolare viene posto l'accento sull'impegno di entrambe le associazioni a "promuovere una cultura della libera diffusione e riproduzione dei beni culturali, che riconosca la condivisione delle riproduzioni dei beni culturali secondo i termini di licenze libere quale strumento per valorizzare il ruolo di musei, archivi e biblioteche, secondo prassi ormai sempre più consolidate nei maggiori istituti culturali internazionali" (testo della Convenzione 2017, non ancora pubblicato ufficialmente).
Le due associazioni si impegnano dunque a supportare la diffusione del patrimonio detenuto dai musei tramite la promozione del pubblico dominio e del libero riuso, visti non solo come strumenti di valorizzazione e di comunicazione ma come mezzi fondamentali per rendere accessibili le collezioni e i patrimoni culturali, migliorarne la memoria attraverso la maggiore condivisione possibile. Si tratta quindi di strumenti che servono per rendere la comunità un attore consapevole del proprio patrimonio culturale inteso come bene comune. Proprio per i principi e le attività che fanno di Wikimedia Italia uno dei maggiori promotori nel panorama nazionale della cultura libera, in modo particolare con il progetto GLAM-Wiki (Galleries, Libraries, Archives, Museums)3 e con il concorso fotografico Wiki Loves Monuments4, ICOM Italia ritiene che questa collaborazione sia importante per affrontare in maniera costruttiva e propositiva questi temi.
Gli aspetti legati alla libera diffusione e riproduzione dei beni culturali e al libero riuso, anche a scopi commerciali, sono ancora molto discussi in Italia e vedono delle posizioni differenti. Il panorama museale anglosassone e nordeuropeo ha delineato una posizione condivisa di apertura del patrimonio culturale digitale, rendendolo disponibile per il libero riuso in maniera costantemente crescente. Gli esempi più noti, solo per citarne alcuni, sono quelli del Rijskmuseum, del Metropolitan Museum of Art, del British Museum e del Museum of Modern Art. Il motivo che spinge i musei alla diffusione online delle proprie collezioni con licenza CC0 non è solamente incrementare la visibilità delle collezioni ma rendere accessibile e riutilizzabile il patrimonio culturale da parte di tutte le persone, per scopi diversi. Questa visione viene descritta ad esempio da Loic Tallon, Chief Digital Officer del Metropolitan Museum of Art: "In our digital age, the Museum's audience is not only the 6.7 million people who visited The Met's three locations in New York City this past year, but also the three-billion-plus internet-connected individuals around the world. Adopting the CC0 designation for our images and data is one of the most effective ways the Museum can help audiences gain access to the collection and further its use by educators and students, artists and designers, professionals and hobbyists, as well as creators of all kinds"5.
L'apertura al riuso da parte di persone ed enti, pubblici e privati, con scopi ricreativi, educativi, di ricerca e commerciali, costituisce quindi un elemento portante nei concetti di eredità culturale e di bene comune.
L'obiettivo di ICOM è quello di preservare la continuità e il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale, presente e futuro, materiale e immateriale. Nella società attuale le nuove tecnologie e il web costituiscono veicoli con cui il museo non solo preserva e comunica ma condivide il suo sapere con tutta la comunità mondiale. Nell'ottica della promozione della cultura libera, ICOM Italia e Wikimedia si impegnano a collaborare alle varie iniziative definite nell'accordo, tra le quali la promozione dell'iniziativa Wiki Loves Monuments (che prevede un premio speciale ICOM), le "maratone di scrittura di voci su Wikipedia (o editathon)" relative ai musei, la promozione del pubblico dominio e il libero riuso delle riproduzioni dei beni culturali.

1 Definizione di Museo ICOM, http://icom.museum/the-vision/. Questo URL e gli altri riportati di seguito sono stati verificati il 22/08/2017.
2 Convenzione ICOM Italia-Wikimedia Italia 2015, http://www.icom-italia.org/images/intesa_wikimedia_icom.pdf.
3 Pagina del progetto GLAM, https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM.
4 Wiki Loves Monuments Italia, http://wikilovesmonuments.wikimedia.it.
5 Met Museum Open Access, http://www.metmuseum.org/press/news/2017/open-access.


La pagina di ICOM Italia - pag. 6 [2017 - N.59]

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