I musei nascosti e quelli che verranno

Gianfranco Casadio

Con questo numero abbiamo voluto dare visibilità ad alcune realtà museali, non solo del nostro territorio, che difficilmente vengono riportate sulle guide turistiche, comprese quelle strettamente locali. I motivi sono vari. Quello principale è dovuto al fatto che alcuni di questi musei apriranno le porte al pubblico solo in un prossimo futuro, un altro dei motivi è che a volte si tratta di “curiosità” come per esempio il Museo dell’Aceto balsamico di Spilamberto o la Casa delle Farfalle di Milano Marittima, solo per citarne alcuni, un altro ancora è dovuto al fatto che si trovano in piccoli centri come il Museo del Centro di Teatro Figura di Villa Inferno a ridosso delle Saline di Cervia o il Museo Provinciale di Torcello all’interno della Laguna veneta. Un altro degli elementi di novità che abbiamo introdotto con questo numero è l’apertura di una nuova rubrica, La pagina del Conservatore, dove ospiteremo tutte le esperienze che i singoli musei del Sistema hanno fatto in materia di restauro e le tecniche adottate per farlo.

Editoriale - pag. 3 [2003 - N.16]

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