Museo di zoologia "La vita nelle acque" - Russi

Musei di scienze naturali

Via Vecchia Godo 34/a 48026 Russi
Tel. +39 371 3917281
email info@aquaemundi.it
web http://www.aquaemundi.it/

Apertura:
aperto al pubblico la domenica dalle ore 11.00 alle ore 18.00;
aperto su prenotazione per gruppi e scuole.
Si tratta di una struttura museale di grande fascino e originalità nel contesto del circuito museale ravennate: il Museo di zoologia "La vita nelle acque" è situato all'interno dell'Oasi di Aquae Mundi di Russi (RA) in via Godo Vecchia 34/A.
Questa struttura museale nasce, come quasi sempre accade in questi casi, da una profonda passione che, figlia di curiosità e determinazione, sfocia nel desiderio di far conoscere e comunicare esperienze e sensazioni. L'Evoluzione e la Selezione Naturale, nel corso dei milioni di anni, hanno plasmato le creature viventi per renderle più adatte e vincenti nel contesto ambientale: ciò ha generato forme e adattamenti che ai nostri occhi possono apparire bizzarre ma che hanno sempre un preciso scopo in quanto l'Evoluzione non crea mai a caso. La perfezione geometrica della simmetria pentaraggiata di una stella marina o la spirale di una conchiglia; la semplicità e funzionalità meccanica dell'articolazione della zampa di un crostaceo ci ricordano che l'Uomo si è sempre solo limitato a copiare ciò che l'Evoluzione ha creato.
La Vita ha avuto origine nell'elemento liquido ed ancor oggi è nell'acqua che vediamo espressa la massima complessità e ricchezza di forme e colori del pianeta.
In omaggio a questo il dr. Raffaele Gattelli, ideatore, preparatore e curatore del Museo, biologo di nota fama in ambito scientifico per quanto concerne la Biologia Marina e l'Erpetofauna, ha deciso di seguire una logica espositiva che consenta al visitatore di ripercorrere le tappe dell'Evoluzione Animale che, sempre nell'acqua, ha portato dalle forme di vita più semplici a quelle più complesse per giungere agli Anfibi, ossia alle creature che, per prime, oltre 200 milioni di anni fa , riuscirono a colonizzare le terre emerse.
Questa grande esposizione museale, contenuta all'interno di un grande edificio di nuova costruzione, si articola in 5 sale che occupano una superficie complessiva di circa 400 mq, dove il visitatore può ammirare collezioni zoologiche di rara bellezza che spaziano a 360 gradi su quella che è la biodiversità naturale espressa nell'universo acqua.
Ampio risalto viene dato a quella che da molti esperti del settore è definita come  una delle più complete e prestigiose collezioni a secco di Crostacei da tutto il Mondo, proseguendo attraverso la collezione dei Molluschi marini (composta da molte migliaia di variopinte conchiglie) e terminando  con la mostra degli Echinodermi (splendida e ricchissima collezione di stelle e ricci marini).
Non manca l'attenzione ai Coralli, tropicali e mediterranei e nemmeno una piccola mostra dedicata ai fossili.
Oltre agli Invertebrati sopra citati viene dato grande risalto anche ai Vertebrati che vivono in acqua ossia ai Pesci: molto ricca è infatti la sezione dedicata ai pesci marini e di acqua dolce, tropicali e nostrani, preparati a secco e ritoccati cromaticamente a mano con infinita pazienza.
Di estremo interesse la mostra dedicata agli squali conservati a secco ed in liquido e  la collezione delle bocche dei predatori.
Completano l'esposizione le ricostruzioni di ambienti marini, salmastri e vallivi, una collezione di insetti ed una ricca biblioteca naturalistica.
Il taglio espositivo è moderno e ben curato con teche di pregevole fattura ed esaurienti didascalie.
L'Oasi di Aquae Mundi che ospita l'edificio adibito a museo è anch'essa una struttura unica nel suo genere in quanto è un centro di conservazione, studio e ricerca dedicato a Pesci, Anfibi e Rettili. L'oasi, che occupa un'area di circa 70.000 mq, è una delle pochissime strutture in Italia (se non l'unica!) che ha le potenzialità tecniche e professionali per poter svolgere concretamente un importante ruolo nella conservazione di molte specie di anfibi e rettili fortemente minacciate di estinzione nel nostro Paese. Tale potenzialità si sta oggi concretizzando grazie alla volontà di collaborazione con le realtà universitarie e provinciali.

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