GIOCHI

Archeokit, a cura di M. Frau e D. Artizzu, Tam Tam Edizioni, Cagliari 1998

Archeokit è un gioco costituito da un manufatto ceramico da ricomporre e da un manuale guida per questo lavoro o gioco. Il vaso riproduce un tipico reperto ceramico della preistoria sarda, un tripode dell'Eneolitico iniziale (primi secoli del III millennio a.C.) che, una volta ricostruito, costituirà uno splendido oggetto da conservare o esporre.
Il testo scritto si compone di due parti: nella prima si ci potrà accostare all'affascinante mondo dell'Archeologia utilizzando come guida proprio il manufatto ceramico, che nella sua semplicità costituisce per questa scienza uno degli strumenti più utili. Vengono inoltre fornite tutte le indicazioni necessarie per un buon lavoro di restauro del reperto. La seconda parte prevede un viaggio conoscitivo attraverso tre dei più importanti musei della Sardegna (i Musei Archeologici Nazionali di Cagliari e il Museo Civico di Villanovaforru) per riscoprire il percorso parallelo della storia dell'uomo e della tecnologia della ceramica.



C'era una volta un Regno…
Il gioco dell'oca alla corte dei Borbone, testi di F. Angelillo, illustrazioni di C. Arciprete, Napoli 2000

C'era una volta un Regno…" può sembrare una favola o un'avventura fantasiosa inventata da un nonno per incantare un nipotino; in realtà è una storia raccontata attraverso le immagini ma non è inventata. È il racconto di quanto è accaduto nel Regno di Napoli durante un periodo breve ma ricco di avvenimenti importanti, quello che va dall'arrivo del re Carlo di Borbone, nel 1734, alla fine di questa dinastia con l'unificazione d'Italia. Attraverso 45 opere d'arte si viaggia in un secolo di storia che ha segnato la nostra civiltà e ha lasciato una testimonianza evidente nelle strade e nelle piazze della città.
Dal matrimonio di Carlo con Maria Amalia di Sassonia alla scoperta di Ercolano e Pompei, dalla costruzione della reggia di Capodimonte alla Rivoluzione del 1799: sfogliando le pagine del libro o saltando con i dadi di casella in casella, si può apprendere che il teatro San Carlo si chiama così in onore di Carlo di Borbone, o che la porcellana fu scoperta in Europa solo nel Settecento. Ma più di ogni altra cosa si può capire che i dipinti, gli oggetti, le sculture, le carrozze o i mobili sono parte della nostra memoria: se sappiamo guardarli, interrogarli, possono raccontarci il nostro passato, svelarci dei segreti e portarci a zonzo nel tempo; per questo bisogna averne cura e conservarli.
C'era una volta un Regno…" è un libro ed è anche un gioco: è dedicato ai bambini che sanno leggere e a quei genitori che sanno leggere insieme ai bambini.


Gioco dell'oca dell'Unità d'Italia
, a cura del Museo Civico del Risorgimento, Bologna 2001

Nel Gioco dell'oca dell'Unità d'Italia bisogna conoscere bene i protagonisti e la storia dell'Unita d'Italia per poter rispondere correttamente alle domande delle carte e procedere quindi più velocemente verso l'ultima casella. Il Gioco dell'oca dell'Unità d'Italia è stato ideato da Maria Grazia Bonfiglioli e Maria Teresa Ganzerla, disegnato da Claudio Pesci e realizzato con il contributo della Fondazione del Monte.


Il bellissimo gioco del Borgo Medioevale
, a cura della Fondazione Torino Musei, Torino 1999

Il bellissimo gioco del Borgo Medioevale è un gioco dell'oca dove bisogna conoscere bene la storia del Borgo Medioevale di Torino per poter rispondere correttamente alle domande delle carte e procedere quindi più velocemente verso l'ultima casella. Il bellissimo gioco del Borgo Medioevale è stato ideato e disegnato dagli studenti della classe II B della Scuola Media statale Giacomo Matteotti di Torino, coordinati dalle insegnanti Sandra Morra e Pietra Frattini, nel corso dell'anno scolastico 1996/97 e con la collaborazione di Liliana Cerutti e Paolo Denicolai del Borgo Medioevale.


Il Museo
, La Coccinella, Varese 2003

Il Museo, progetto di Irene Guerrieri e Carlo A. Nichelini, è un'occasione per i bimbi più piccini di visitare in modo divertente e originale le sale dei più diversi musei (egizio, romano, etnografico, acquatico ecc.) e di capirne le loro particolarità tramite le colorate pagine dell'agile libretto snodabile.


La memoria della grande guerra
, a cura del Laboratorio didattico del Museo Storico di Trento

Sulla base del classico gioco del "memory", le carte, divise in 25 famiglie, raccontano alcuni argomenti specifici relativi alla prima grande guerra mondiale.


Le secret du Pharaon, disponibile presso il Museo del Louvre, Parigi

Viaggio alla scoperta della scrittura geroglifica utilizzata dagli antichi egizi dal 3000 a.C. fino al III sec. d.C. Il kit è composto da:
- Un rotolo di due fogli di papiro
- Due calamai, strumenti di scrittura.
- Tre flaconi d'inchiostro: Oro, Blu e Nero. Gli inchiostri, a base di pigmenti diluiti, richiamano i metodi dell'antichità.


Scopriamo Trento al tempo del Concilio, a cura di L. Cella, Castello del Buonconsiglio - Settore didattico, Trento 1999

Questo gioco è l'ideale conclusione di un percorso per la scuola elaborato dal museo Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali e dal Museo Diocesano Tridentino, finalizzato alla conoscenza del contesto storico-urbanistico e sociale in cui si è svolto il Concilio di Trento. L'iniziativa intende proporre agli studenti un inedito viaggio nella Trento di alcuni secoli fa.
Il gioco ha origine da un lavoro didattico realizzato nell'anno scolastico 1996-97 dagli studenti della classe II B della Scuola Media Cristoforo Madruzzo di Cavedine (Trento), coordinati dal professore di Educazione Artistica Alberto Degasperi. L'esigenza di produrne una visione editoriale, fruibile dal maggior numero possibile di studenti, ha richiesto alcuni interventi di adattamento e integrazione della proposta inizialmente ideata dalla classe. Del prototipo artigianale costruito dalla classe è stato mantenuto l'impianto strutturale: su un tabellone da tavolo, composto da una serie di caselle numerate raffiguranti documenti, monumenti e personaggi, si muovono i partecipanti, simulando una visita alla città lungo un itinerario predeterminato, per il quale sono stati selezionati solo edifici ed opere già esistenti al tempo del Consiglio. Al fine di rendere funzionale il meccanismo di avanzamento e vincita, sono state ideate delle carte che, in relazione al monumento o al tema proposto nelle caselle, presentano domande di carattere storico architettonico e, sul retro, le possibili risposte.



Segui il topolino… scoprirai i pittori del Rinascimento e del Barocco, testo e illustrazioni di P. Facchina, Sillabe, Livorno 1999

Il libretto Segui il topolino… scoprirai i pittori del Rinascimento e del Barocco aiuta a capire ed apprezzare i grandi capolavori conservati a Palazzo Pitti di Firenze in modo ludico e divertente.
Sulla base del classico gioco del "memory", lo Scopriquadri regala le carte (da staccare e conservare) che riproducono le opere scoperte insieme. È un gioco che permette di affinare la memoria e le conoscenze artistiche.


Segui l'ippopotamo … scoprirai Boboli, testo e illustrazioni di P. Facchina, Sillabe, Livorno 1999

Un simpatico ippopotamo ci porta alla scoperta delle bellezze storico-artistiche e naturali del meraviglioso giardino di Boboli a Firenze.


Sulle ali del Museo, Museo Ornitologico e di Scienze Naturali, Ravenna 2002

Con le schede-figurine quiz illustrate con immagini del Museo, si cerca di stimolare l'innato senso di osservazione dei ragazzi che, se non allenato, viene in gran parte smarrito in età adulta. Il gioco è composto da 100 figurine rigide che riproducono altrettanti uccelli, scelti soprattutto fra quelli locali, per meglio far conoscere ai giovani visitatori le specie che è possibile osservare nel Museo Ravennate di Scienze Naturali, da poco trasferito nel Palazzone di Sant'Alberto di Ravenna. Sotto ogni immagine di uccello sono proposti tre quesiti, da risolvere in parte con l'osservazione dell'immagine, in parte con la fantasia e soprattutto dopo aver effettuato una visita guidata al Museo.

 

The Renaissance-Art Book, disponibile presso il Museo del Louvre, Parigi

Libro-gioco per la scoperta dei gloriosi capolavori di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Fra Angelico e Botticelli.



Il Grande gioco di Taltap, Fondazione RavennAntica - Parco Archeologico di Classe, 2003

Il "Grande gioco di Taltap", allestito all'interno del laboratorio didattico presso la Cavallerizza, è stato realizzato anche in formato ridotto per essere utilizzato a casa come se fosse un gioco da tavolo. All'interno di un'accattivante scatola, si trovano il tabellone che guida alla scoperta dei monumenti di Ravenna e quattro diversi puzzle. Lo scopo del gioco è completare i puzzle e per conquistarne i singoli pezzi bisogna saper rispondere a simpatiche e divertenti domande e a quiz di storia e archeologia contenuti nelle carte "Talprova" e TalpAzioni". Taltap, la talpa archeologa, conduce i giocatori attraverso la linea del tempo: dal I al VI secolo dopo Cristo.